mercoledì 30 novembre 2016

LA MIA TORTA DI MELE

C'era una volta Caroline e Stephanie sorelle e propietarie di una locanda dal nome Tatin di Lamotte-Beuvron era il XIX secolo . Caroline accoglieva i clienti mentre Stephanie gestiva la cucina il suo cavallo di battaglia era la torta di mele.
Un giorno Stephanie distratta brucio' la torta di mele, per non lasciare gli ospiti senza dessert,imburro'la tortiera ci mise sopra dello zucchero' e la inforno'.
ma nel panico non mise la pasta sfoglia!
Sfornate le mele Stephanie coprì il tutto con uno strato di pasta e completo' la cottura in forno,riuscì così a servire la torta di mele tanto che gli ospiti aprezzarono e fecero i complimenti alle due sorelle.
Contribuendo alla difusione di uno dei dolci piu' aprezzato in Francia.

La Mia Torta Di Mele

INGREDIENTI
3 MELE
3 UOVA
70 GR DI BURRO
300 GR DI FARINA
250 GR DI ZUCCHERO
1 BICCHIERE DI LATTE
1 BUSTINA DI LIEVITO PER DOLCI
DUE CUCCHIAI CIRCA DI ZUCCHERO DI CANNA

 PER PRIMA COSA TAGLIATE UNA DELLE TRE MELE A FETTINE SOTTILI,ADAGIATE LE FETTINE SUL FONDO DELLA TEGLIA IMBURRATA E COSPARGETE LE MELE DI ZUCCHERO DI CANNA.
MONTATE GLI ALBUMI A NEVE,A PARTE SBATTETE I TUORLI CON LO ZUCCHERO
ALLE UOVA AGGIUNGETE IL BURRO AMMORBIDITO .
VERSATE IL LATTE E MESCOLATE FINCHE' L' IMPASTO DEL DOLCE SIA LISCIO E OMOGENEO.
AGGIUNGETE LA FARINA CON IL LIEVITO INCORPORATE GLI ALBUMI MONTATI A NEVE
INFINE AGGIUNGETE LE MELE TENENDO ALCUNE FETTINE A PARTE(SERVIRANNO PER DECORARE LA TORTA).
VERSATE IL COMPOSTO NELLA TORTIERA
DECORATE CON LE FETTINE RIMASTE E COSPARGETE CON UN CUCCHIAIO DI ZUCCHERO DI CANNA.
INFORNATE 30/35 MINUTI 180 °



martedì 19 aprile 2016

LA PASTIERA NAPOLETANA


  La pastiera,narra la leggenda che la Sirena Partenope con il suo dolce canto ammaliava tutti gli abitanti del golfo di Napoli,un giorno la sua voce fu così melodiosa che tutti gli abitanti ne rimasero affascinati e rapiti.Accorsero verso il mare e per ringraziarla di un così grande diletto,decisero di offrire quanto più prezioso avessero.        

Sette fanciulle portarono i prodotti più genuini e gustosi che si trovassero sul territorio: la farina,la ricotta,le    uova,il grano tenero e l'acqua di fiori d'arancio e per concludere le spezie e lo zucchero.
La sirena offri questi doni agli Dei che sorpresi da una tale bontà reallizzarono la pastiera.


Si racconta invece che Maria Teresa D'Austria,soprannominata dai soldati"la Regina che non sorride mai"
cedendo alle insistenze del marito,famoso per la sua ghiottoneria,assaggiò la Pastiera e non potè far a meno di sorridere compiaciuta.
La Pastiera va confezionata con un certo anticipo almeno due giorni prima di Pasqua, per dare agio atutti gli aromi.
Vi lascio la ricetta e la foto della mia Pastiera imperfetta.

INGREDIENTI

pasta frolla:

250gr di farina00
125g di burro
125g di zucchero
1 uovo
mezza bustina di lievito per dolci


crema di grano:

25ml di latte
20gr di burro
250gr di grano per pastiera

crema pasticcera:
3tuorli
75gr di zucchero
45gr di farina
350 ml di latte
1 bacca di vaniglia
scorza di limone
scorza d'arancia

crema ricotta:

250gr di ricotta
150gr di zucchero
40 di arancia candita
40 di cedro
30 di noccioline frullate
una fialetta di acqua di fiori d'arancio

In una ciotola unite farina,burro,zucchero e un uovo intero e impastate.
Unite il lievito continuando a impastare.
Lasciate riposare l'impasto in frigorifero avvolto nella pellicola trasparente.

Preparate il ripieno.
Versate il latte in un pentolino con una noce di burro poi aggiungete il grano cotto,mescolate fino a farlo diventare crema.

Per la crema pasticcera in un pentolino mettete i tuorli e lo zucchero e la farina setacciata a fuoco basso versate il latte mescolando.

Unite i semi della vaniglia,la scorza di limone e di una arancia.

Per la crema di ricotta lavorate la ricotta con lo zucchero unite le due precedenti creme amalgamando il tutto,
unite i canditi e le nocciline e per ultima l'acqua di arancio.
Prendete la frolla dal frigorifero(tenedo un pezzetto per la decorazione piccole striscioline posate sopra come se fosse una crostata) stendetela con l'aiuto di un matarello e foderate la teglia, versate il ripieno.
Infornate a 180 gradi per circa 35 minuti .
Servirla fredda.

Questa è la mia imperfetta ma buona.
Ciao da Serena x

                                                                                                                                                                          

lunedì 18 aprile 2016

UN RICODO E' PER SEMPRE..............WEST




Una bellissima giornata nel veccio West,questo resterà per sempre nei loro ricordi una giornata di quelle indimenticabili all'Old West Baby Farm.
Invitati al complenno di una compagna di classe della mia bambina Rebecca, siamo rimasti stupiti nel vedere che a pochi chilometri dalla città di Bologna esattamente a Castenaso nella prima provincia ,esiste uno spazio dedicato a grandi e piccini dove per una giornata viaggi nel tempo e corri libero tra pony ,caprette e cavalli.
Ringrazio la festeggiata Carolina e la cuoca Caterina (mamma di Carol) e Salvatore il papà che ci hanno accolto e ospitato siamo stati tutti divinamente.
Grazie al propietario un signore gentile e ruspante nei modi (alla buona) le persone che ti fanno sentire a casa anche se non è la tua di casa.
Sicuramente torneremo per imparare a cavalcare o per un campo estivo,perchè la struttura offre lezioni di equitazione,campi estivi,piscina,feste di compleanni ma l'offerta piu' bella e' il ricordo di una giornata speciale.
Perchè i ricordi battono dentro come un secondo cuore.



Abbiamo tutti le nostre macchine del tempo.
Alcune ci riportano indietro,e si chiamano ricordi.
Alcune ci portano avanti,e si chiamano sogni.
(Jeremy Irons)

Se avete un attimo passate anche voi
Old West Baby Farm  Via Marana 19 Castenaso  Bologna

Ciao da Serena x





giovedì 17 luglio 2014

ST.TROPEZ FRANCIA


DA BOLOGNA IN GIRO PER IL MONDO
UNA VALIGIA DA FARE E DISFARE













 L'ULTIMA FOTO E' UN QUADRO TRIDIMENSIONALE DI IVAN HOR







FASCINO SENZA TEMPO,SPECIE ALLA CALDA LUCE DEL TRAMONTO,SE AMATE SOGNARE POTRESTE ENTRARE NELL'ATMOSFERA SORSEGGIANDO UN APERITIVO IN UNO DEI LEGGENDARI CAFFE'.
POTRESTE RECARVI AL QUARTIER DE LA PONCHE LA ZONA PIU' FREQUENTATA DAI PESCATORI O MISCHIARVI ALLA FOLLA DURANTE IL MERCATO NELLA PLACE DES LICES L'ANIMA PIU GENUINA E TRADIZIONALE DEL LUOGO OGNI MARTEDI' E SABATO.

RUE GAMBETTA ELEGANTE VIA DEL CENTRO STORICO COSTRUITA DA FACOLTOSI ARMATORI E COMMERCIANTI TRA IL DICIASETTESIMO E DICIOTTESIMO SECOLO.

E SE CHIUDETE GLI OCCHI ENTRATE NEL QUADRO DI IVAN HOR E VEDRETE CHE
IL MOLO OFFRE UNA VISUALE INCANTEVOLE SUL GOLFO E SULLA CITTA'.

lunedì 30 settembre 2013



Ho cominciato a viaggiare io che non ero mai andata più lontano della Riviera Adriatica ;-)
e mi trovo anche a mio agio nei miei piccoli viaggi che organizzo con  cura........
Penso che si comincia forse per scappare dalla realtà di tutti i giorni......che poi involontariamente scappi e sempre involontariamente ti porti dietro una realtà che viaggia con il tuo stesso biglietto vicino a te.....e se vuoi scappare da tutto Oslo e' la città giusta......
Sono arrivata a Oslo di notte e mi ha colpito la gentilezza di una coppia di fidanzati quando ho chiesto la strada più breve per arrivare all'albergo. La millenaria capitale della Norvegia è adagiata sulla punta del fiordo di Oslo. Questo favoloso sfondo lascia intuire le meraviglie della natura che si nascondono poco oltre la città. Dalle delizie per gli occhi al Parco Vigeland al museo delle navi vichinghe, dal Munch Museum a Holmenkollen, dall'impegnativo contenuto nel nuovo Centro Nobel per la Pace al Centro dell'Olocausto, Oslo offre abbondanti spunti di riflessione.
È stata una rivelazione per noi. Una città giovane e aperta, è a misura d'uomo, facile da visitare a piedi o con i mezzi. Purtroppo è molto cara, ma cercando di fare attenzione ai ristoranti si può non rimanere senza soldi.
Se volete scappare insieme alla vostra realta quella di tutti i giorni scappate per un paio di giorni a Oslo .......


PROFUMO DI OSLO

martedì 17 luglio 2012

Un mese fa circa mi dice Emma"Sere sai che Gwynet Paltrow ha pubblicato un libro di ricette" e io un tantino scettica dico" hahahah voglio vedere cosa combina la Gwynet in cucina"...........
Be' devo dirve che ora capisco perchè Chris Martin(Coldplay) ha sposato Gwynet Paltrow...............
l'ha sposata per il suo hamburger di tonno............provate davvero buono .
Serena e Emma


HAMBURGER DI TONNO ALLA GWYNET

1 cucchiaino di wasabi in polvere( che eviterei se ci sono bambini)
2 cucchiaini di senape
1 cucchiaino d'acqua
mezzo cucchiaino di pepe nero macinato
mezzo cucchiaino di sale
1 cucchiaio di zenzero fresco ma va benissimo anche nei vasetti che si trovano al super tra le spezie
1 cucchiaio e mezzo di olio di arachidi
450gr di tonno fresco
2 cucchiai di olio d'oliva
4 pani tondi
125 ml di maionese
1 manciata di rucola
2 cucchiai di salsa di soia
2cucchiai di olio di sesamo


Mescolate wasabi,senape e acqua in una ciotola.versate tutto nel mixer insieme al pepe,sale,zenzero,
olio di arachidi azionate fino ad ottenere una crema.unite il tonno e azionate,attenzione a non tritare troppo il tonno.Formate 4 hamburger con il composto e metteteli nel frigor per almeno 1 ora .
Come variante si può mettere anche della cipolla ma noi non la mettiamo perchè se avete dei bambini......mmmmmm la cipolla non piace;)
Accendete il barbecue o scaldate la piastra(ben calda) spennellate gli hamburger con un pò di olio
di arachidi e grigliate3minuti per lato.....se grigliate anche il pane è ancora più buono il tutto...
 a fine cottura spalmate la salsa che farete così: Mescolate la maionese i 2 cucchiai di salsa di soia e i 2 cucchiai di olio di sesamo.
Buoni veramente buoni